ABRAKADEMY E’…

Abrakademy è  pensata per bambini da 1 a 10 anni che insegna le lingue straniere in modo divertente e coinvolgente, attraverso giochi e attività creative, sotto la guida di insegnanti specializzati. Nasce con l’idea di dare un primo approccio alle lingue straniere in modo tale da facilitare lo studio delle lingue a scuola.

Insegniamo le lingue INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO e TEDESCO in modo naturale e senza stress, incoraggiando le abilità del bambino, dando priorità al suo benessere e al divertimento.

OBIETTIVO FONETICO

Il bambino è in grado di ascoltare e ripetere parole, canzoni e filastrocche, con una pronuncia corretta.

OBIETTIVO LESSICALE

Il bambino memorizza i vocaboli presentati ed è in grado di utilizzarli in diversi contesti comunicativi. Riesce ad associare un suono ad un “concetto”.

OBIETTIVO COMUNICATIVO

Il bambino interagisce con l’insegnante e i compagni ponendo domande o rispondendo ed è in grado di eseguire semplici istruzioni in inglese.

Obiettivo ultimo, ma non meno importante, è un approccio sereno alla lingua inglese.

GIOCO, FANTASIA E COMUNICAZIONE

ABRAKADEMY nasce con l’idea di un approccio ludico-comunicativo: le attività insegnano la lingua straniera con giochi, canzoni, filastrocche e storie che stimolano la fantasia del bambino.

Canto, ballo, disegno fanno parte di una normale lezione in ABRAKADEMY, che non segue la logica dell’insegnamento “frontale” ma “immersivo”, coinvolge e diverte gli studenti utilizzando una lingua nuova: dopo ore tra i banchi di scuola i bambini hanno bi­so­gno di di­ver­tir­si e di muo­ver­si, al­la ri­cer­ca di nuo­vi sti­mo­li, immersi in una nuova lingua.

Grazie al gioco e al divertimento i bam­bi­ni ac­qui­si­sco­no, già in età pre­sco­la­re, un at­teg­gia­men­to po­si­ti­vo nei con­fron­ti del­la se­con­da lin­gua, in un am­bien­te se­re­no, sen­za stress e fa­ti­ca.

Lo sapevi che…

Dal mo­men­to in cui na­sce o­gni bam­bi­no ac­qui­si­sce l’a­bi­li­tà in­na­ta di ap­pren­de­re una lin­gua. Fin dal­la na­sci­ta è in gra­do di i­mi­ta­re i suo­ni che sen­te, poi col tem­po ar­ri­ve­rà a ca­pi­re il si­gni­fi­ca­to del­le pa­ro­le ed in­fi­ne a for­ma­re fra­si di sen­so com­piu­to, fi­no al­la pie­na pa­dro­nan­za del­la lin­gua.
L’età i­dea­le per l’ap­pren­di­men­to lin­gui­sti­co del bam­bi­no è quindi quella dei pri­mis­si­mi an­ni di vi­ta, durante i quali c’è una intensa attività celebrale. Se il bam­bi­no vie­ne e­spo­sto a più di una lin­gua ed ha la pos­si­bi­li­tà di u­ti­liz­zar­le, po­trà ap­pren­de­re in mo­do naturale due e più i­dio­mi.

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